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La ruota di scorta

L'innovativo sistema inaugurato con Modus e poi ripreso anche in Clio III per facilitare principalmente all'utenza femminile le operazioni spesso faticose di estrazione dal suo alloggiamento della ruota di scorta ha il pregio di essere più pulito e sbrigativo di quelli tradizionalmente adottati da RENAULT® ma il suo funzionamento, pur essendo sostanzialmente semplice, può mettere in difficoltà chi si trovi ad usarlo per la prima volta.

E' quindi opportuno che ogni utilizzatore dell'auto provi per un paio di volte almeno ad eseguire le sue operazioni di sgancio e riaggancio.

I componenti principali del dispositivo di sostegno e sgancio della ruota di scorta

 




Il meccanismo qui accanto è quasi completo. Nella vostra auto lo vedrete dall'alto e fissato al pianale della scocca.


 

 


Così si presenta visto dalla parte inferiore: in primo piano c'è il perno che normalmente è fissato alla piastra che sorregge fisicamente la ruota di scorta.

Ad esso è agganciato il cavetto di recupero.





La ghiera è completamente svitata ed il perno di sostegno è ora trattenuto unicamente da una coppia di linguette laterali metalliche (qui non visibili).






Qui potete vedere il gruppo privo del perno di sostegno della piastra della ruota e con il cavetto di recupero completamente svolto, nelle condizioni in cui si trova dopo aver sganciato la ruota ed averla separata dal meccanismo.





Ora la ruota è scesa a terra ed è stata sfilata da sotto l'auto. Il cavetto di recupero è ancora agganciato. Per sfilare la ruota occorrerà sganciarlo dal perno centrale.






Questa è la piastra fissata al perno centrale che sorregge la ruota di scorta.

L'appendice che vedete andrà orientata verso la parte posteriore dell'auto prima di riagganciare al meccanismo la piastra con la ruota sostituita .


Durante tutte queste fasi il maniglione di sgancio  recupero dovrà rimanerre nel suo alloggiamento sul meccanismo, come vedete nella prima foto.

Se lo avete accidentalmente sollevato il cavetto di recupero si riavvolgerà rientrando all'interno del maniglione stesso.

Potrete distenderlo nuovamente tenendo premuta la mezzaluna bianca che vedete sporgere dalla sua parte inferiore e tirando contemporaneamente il cavetto.

Quando esso sarà completamente disteso fate calare il cavetto all'inteno del foro del dispositivo, recuperandone poi l'estremità da sotto il veicolo e quindi riposizionate il maniglione nel suo alloggiamento.

Come si usa?

1ª fase: dopo aver sollevato il tappetino del bagagliaio









estraete dall'alloggiamento il contenitore degli attrezzi.







2ª fase: svitate completamente la ghiera bianca









girandola in senso antiorario finchè non la vedrete








completamente in alto.








3ª fase: allontanate i piedi dalla parte inferiore della Modus, poggiate tutto il palmo della mano sulla parte inclinata del maniglione e spingete decisamente in avanti con un movimento rapido, secco.






La ruota di scorta cadrà a terra.








4ª fase: recuperate la ruota da sotto l'auto tirandola verso di voi








e sganciate dal suo perno centrale il cavetto di recupero, facendone passare l'estremità attraverso la tacca apposita.







5ª fase (recupero): posizionate la ruota danneggiata sopra la piastra di supporto e riagganciate l'estremità del cavetto di acciaio al peno del supporto,






quindi spingetela sotto l'auto orientando l'estremità sporgente della piastra verso la parte posteriore della Modus.







6ª fase: sganciate dall'interno dell'auto il maniglione sul quale prima avete fatto pressione,








indietreggiate di un paio di passi e tirate con decisione facendo scorrere il cavetto sopra la plastica di guarnitura posteriore del bagagliaio; il perno si riaggancerà al supporto.






7ª fase: avvitate a fondo la ghiera bianca ruotandola in senso orario








e solo dopo riposizionate il maniglione nel suo alloggiamento.







8ª fase: rimettete a posto il contenitore degli attrezzi, facendo attenzione che sia ben collocato.








La sua forma infatti gli impedisce, come ulteriore forma di sicurezza, di essere correttamente alloggiato se la ghiera bianca non è avvitata a fondo e, quindi, se la ruota di scorta non è saldamente assicurata alla carrozzeria della Modus.





NOTA: è fondamentale che, se dopo aver riagganciato la ruota di scorta non voleste rimettere al loro posto il maniglione e/o il contenitore degli attrezzi, in ogni caso avvitiate più a fondo possibile la ghiera bianca di fissaggio del perno della ruota di scorta. I bloccaggi laterali potrebbero da soli non garantire che essa venga saldamente trattenuta a contatto con la scocca dell'auto e la ruota potrebbe sganciarsi con pericolose conseguenze per l'incolumità altrui.

Ulteriore precisazione

Qualora, per vostra necessità, voleste rinunciare del tutto a riagganciare la ruota di scorta al suo posto e preferiste invece poggiarla nel bagagliaio, teniate comunque presente che se almeno il suo supporto non fosse correttamente alloggiato, il foro che accoglie il perno dentellato rimarrebbe vuoto e quindi metterebbe in comunicazione la parte inferiore dell'auto con l'interno dell'abitacolo, permettendo a odori, gas di scarico, acqua o fango di entrarvi.













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