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Infiltrazioni di acqua all'interno:
può talvolta capitare che dopo il lavaggio o una giornata di pioggia si noti la presenza di acqua all'interno, sui tappetini e nei vani portaoggetti anteriori del pianale.

Questo inconveniente, che interessa soprattutto la parte iniziale della produzione di questo modello, ha generalmente come causa principale la mancanza di tenuta ermetica fra la base dei due condotti flessibili di evacuazione dell'acqua, situati sotto la griglia in plastica alla base del parabrezza (la scatola acqua), e la lamiera della scocca, mancanza di tenuta che, in presenza di residui i quali, all'interno della scatola acqua, fanno innalzare anche se di poco il livello di liquido che in essa ristagna, ne provocano il trafilamento in abitacolo.Scarico

Per quei veicoli per i quali è stata appurata la tenuta imperfetta di queste canalizzazioni Renault è intervenuta con un richiamo specifico, che ha proprio come scopo quello di perfezionare la loro ermeticità.








Le vibrazioni del gruppo di ventilazione con regolazione alla massima velocità:

altro inconveniente legato alla presenza di corpi estranei nelle scatola acqua consiste nel fatto che qualcuno di essi può incastrarsi tra le palette della ventola abitacolo e farla vibrare (in qualche caso sembra che vibri tutto il cruscotto) quando essa è azionata alle velocità più alte.
In questo caso la cura consiste nel raggiungere le palette della ventola smontando la griglia sotto il parabrezza e nella estrazione dei residui incastrati, magari approfittando per fare una bella pulizia della scatola acqua.

Otturatore E' però possibile anche perfezionare la tenuta della griglia sotto il parabrezza applicando ai suoi lati due guarnizioni sagomate in spugna (al momento della stesura di questo testo il loro costo non raggiunge complessivamente i € 20) che da un certo momento in poi sono venute ad equipaggiare la produzione Scenic II.

La possibilità di azionare la ventilazione solo alle prime tre velocità ma non alla quarta:


uno degli inconvenienti più frequenti che si manifesta quando viene trascurata l'efficienza del filtro antipolline è che la conseguente riduzione del passaggio di aria all'interno dell'abitacolo viene compensata dall'utilizzatore aumentando la velocità di ventilazione, ma così facendo si provoca un sovraccarico elettrico sul connettore del gruppo ventilazione, dato che esso è sottoposto, proprio per mancanza di sufficiente transito di aria, a maggior sforzo ed a raffreddamento insufficiente.


La conseguenza tipica è, in questi casi, la mancanza di ventilazione alla massima velocità (perdita di efficienza per danneggiamento dei contatti elettrici).
La cura consiste nel ripristino (o eventuale sostituzione) del connettore danneggiato ma il corretto comportamento preventivo è quello di curare la pulizia del filtro antipolline e di sostituirlo (o farlo sostituire) quando ci si accorge che si è costretti per più tempo del consueto a tenere la ventilazione dell'abitacolo a livelli elevati.